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19 Gennaio 2024

Deoliatore gravitazionale: la guida completa ai tipi e alle applicazioni

deoliatore gravitazionale con filtro a coalescenza, uno dei tipi di deoliatori disponibili

Il deoliatore gravitazionale è una componente essenziale negli impianti di trattamento delle acque, progettato per separare efficacemente gli oli presenti nei reflui, e agevolare così il processo di depurazione. Questo sistema di pre-trattamento delle acque reflue è posizionato solitamente a monte di un impianto di depurazione, dopo un dissabbiatore o prima di una fossa settica o di una fossa imhoff.

Esistono diverse varianti di deoliatori gravitazionali, tra cui quelli statici e a coalescenza.

Deoliatore gravitazionale statico o a coalescenza? Differenze e vantaggi

Il funzionamento di un deoliatore gravitazionale statico e di un deoliatore gravitazionale a coalescenza è pressappoco il medesimo, e sfrutta la forza di gravità. L’acqua entra nel deoliatore, in una zona definita area di separazione, in cui oli e grassi (con una massa volumica inferiore agli 0,85 g/cm3, come per gasolio e benzina), schiume e sostanze detergenti si separano dal refluo e galleggiano in superficie.

La differenza tra deoliatore gravitazionale statico e deoliatore a coalescenza sta proprio nell’eventuale presenza di un filtro a coalescenza. Questo filtro facilita il processo fisico per cui, quando due gocce di liquido si trovano a una distanza particolarmente ravvicinata, l’attrazione reciproca fa sì che le molecole si uniscano a formare una goccia più grande, superando le forze di separazione. In questo modo, è possibile raggiungere livelli di depurazione del refluo nettamente superiori.

Per il resto, la stessa forza di gravità che spinge le sostanze oleose in superficie, accumula anche le parti più pesanti in sospensione, come il pietrisco, sabbie, sassi e pezzi di gomma e metallo, verso il fondo, nel cosiddetto sedimentatore. Si tratta di una zona di calma, in cui il flusso dei reflui da trattare rallenta, per consentire alle sostanze pesanti di depositarsi più facilmente nella zona di accumulo dei fanghi e dei sedimenti.

Tipologie e impiego dei deoliatori gravitazionali statici e a coalescenza

I deoliatori gravitazionali a coalescenza sono impiegati in particolare negli impianti di prima pioggia in accumulo e in continuo. Di Camillo, per esempio, li inserisce di serie nei propri impianti.

I deoliatori gravitazionali statici sono usati invece per trattare le acque provenienti da piazzali, parcheggi e officine, nonché negli impianti di depurazione degli autolavaggi. Alcune normative regionali, invece, in particolare quella della regione Puglia, prevedono  l’utilizzo di un deoliatore anche per trattare le acque di seconda pioggia prima dello scarico.

Un’ulteriore distinzione riguarda inoltre la forma dei deoliatori gravitazionali, corrugati o lisci. I deoliatori gravitazionali corrugati sono infatti dotati di speciali costole di rinforzo, assenti in quelli lisci più economici, che li rendono più resistenti alle operazioni di interro.

Manutenzione del deoliatore

La manutenzione del deoliatore è un’operazione che deve essere svolta periodicamente. Ogni due mesi bisognerebbe effettuare infatti un’ispezione visiva per assicurarsi che i livelli idraulici siano regolari, e che le caditoie, le canalette e i pozzetti non siano ostruiti da sabbie, fogliame e corpi solidi.

Quando si riscontrasse che la quantità di materiale accumulato pregiudica l’efficienza di depurazione è invece necessario procedere con le operazioni di spurgo. Si tratta di estrarre completamente tutto il materiale accumulato, lavare il deoliatore e le condotte di collegamento, avvalendosi anche di strumenti per eliminare le croste, e in seguito al lavaggio, riempire il deoliatore con acqua pulita.

Lo spurgo del deoliatore, tuttavia, può essere svolto solo da aziende competenti e autorizzate. I reflui estratti, infatti, sono rifiuti speciali, e devono pertanto essere smaltiti come tali.

Per i vostri disoleatori, e per tutte le esigenze di depurazione e trattamento delle acque reflue, quindi, rivolgetevi a Di Camillo. La Di Camillo Serbatoi ha decenni di esperienza nella produzione di componenti e impianti di trattamento delle acque nere e grigie . Un’esperienza, quella del nostro personale tecnico, che vi aiuterà a identificare  gli strumenti e i sistemi di depurazione più adatti alle vostre necessità, e tutti corredati delle necessarie certificazioni a norma di legge, e dei manuali d’uso e manutenzione.