Composti, come gli impianti di prima pioggia in continuo, da pozzetto scolmatore, da un sistema di filtrazione a coalescenza e dall’otturatore a galleggiante, gli impianti di prima pioggia in accumulo comprendono anche uno stramazzo all’interno del pozzetto scolmatore, e una vasca per l’interro o per l’installazione all’esterno con tappo d’ispezione e sfiato.
L’aggiunta (eventuale) di un pozzetto di calma e di un pozzetto oleoassorbente assicurano il rispetto dei limiti tabellari per il recapito finale dello scarico in T4 (sul suolo).
NORMATIVA IMPIANTI PER ACQUE DI PRIMA PIOGGIA:
La normativa sugli impianti per acque di prima pioggia riguarda in particolare il dimensionamento, e i tipi di trattamento previsti a seconda del recapito finale.
Per quanto riguarda la normativa sul dimensionamento, le dimensioni degli impianti di prima pioggia in accumulo dipendono:
- Dallo scarico delle acque depurate, ovvero se il recapito finale dello scarico è in acque superficiali (AS o T3) o su suolo (T4);
- Dalla Regione di Installazione (esistono infatti normative regionali specifiche per Abruzzo, Emilia Romagna e Puglia).
Una diversa normativa è prevista invece per il dimensionamento degli impianti di prima pioggia in continuo.
Per quanto riguarda invece le norme e le certificazioni per il recapito finale dello scarico, tutti gli impianti di prima pioggia in accumulo di Di Camillo sono conformi alle norme
- UNI EN 858/1-2 sulle dimensioni, requisiti, e principi di progettazione dei disoleatori;
- Lgs. 03/04/2006 n.152, parte 3 per la tutela delle acque dall’inquinamento e la gestione delle risorse idriche.
Inoltre, gli impianti di prima pioggia in accumulo interrati, con scarico in acque superficiali (T3) sono conformi anche ai regolamenti regionali:
- R. 29 luglio 2010 n. 31, normativa per le acque di prima pioggia Regione Abruzzo;
- G.R. 14 febbraio 2005 n° 286, normativa acque di prima pioggia Regione Emilia Romagna.
e rispondono inoltre ai C.A.M (Criteri Ambientali Minimi)
- 2.8.2 Raccolta, depurazione e riuso delle acque meteoriche;
- 2.7 Riduzione dell’impatto sul sistema idrografico e superficiale.
COMPONENTI INCLUSE:
Tutti gli impianti per acque di prima pioggia in accumulo con recapito in tab.3 comprendono un pozzetto scolmatore, un accumulo sedimentatore con pompa temporizzata e deoliatore, e un pozzetto per il prelievo fiscale dei campioni.
Per lo scarico delle acque in tab.4, gli impianti di prima pioggia devono prevedere anche un pozzetto oleoassorbente. L’impianto di prima pioggia con scarico in tab.4, quindi, include un pozzetto scolmatore, una vasca di accumulo delle acque di prima pioggia, un pozzetto di calma, un deoliatore a coalescenza, una vasca oleoassorbente e un bypass di seconda pioggia.
Per la regione Puglia, inoltre, esiste una particolare regolamentazione anche per le acque di seconda pioggia. Queste, infatti, al pari delle acque di prima pioggia, devono essere ulteriormente trattate con un dissabbiatore e un deoliatore, prima di passare al recapito finale. Di Camillo è uno dei pochissimi produttori di impianti di prima pioggia speciali, pensati appositamente per rispondere alla normativa della Regione Puglia.